E’ facile cadere nella demagogia dicendo che il motociclismo è uno sport pericoloso. Ma tant’è che gli incidenti, quando capitano, spesso lasciano il segno. Un segno indelebile. Come è successo per Joan Lascorz, 27 anni, pilota spagnolo della Kawasaki, vittima di una rovinosa caduta durante i test sul circuito di Imola.
Lascorz ha subito la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale e, nonostante l'intervento subito effettuato da una specializzata equipe chirurgica, con ogni probabilità è destinato alla paralisi. Ma c’è da dire che il quadro è ancora grave al punto che sussiste ancora rischio per la vita.
Non si tratta affatto di notizie positive o incoraggianti per il pilota spagnolo ma le comunicazioni che arrivano dall'ospedale Maggiore di Bologna, dove da ieri è ricoverato, devono rappresentare la realtà dei fatti.
Joan Lascorz si è schiantato a forte velocità contro le barriere del rettilineo tra la Tosa e la Piratella durante i test di lunedì scorso a Imola. Ad intervenire tempestivamente, il team sanitario del circuito e il responsabile medico Giancarlo Caroli che ha deciso, sin dai primi minuti, di trasferire immediatamente il pilota al Maggiore di Bologna con l'eliambulanza avendo intuito la gravità dell’accaduto.