Il gioiellino del produttore giapponese ha subito alcuni leggeri ritocchi alla linea. Gli elementi al centro di questa rivisitazione sono, ad esempio, la griglia del radiatore di dimensioni più ampie e con disegno a nido d'ape ma anche i fari multi-riflesso di nuovo design.
Le differenze rispetto al modello precedente riguardano anche il paraurti anteriore che adesso ospita gli alloggiamenti per i fendinebbia, opzionali. Anche il paraurti posteriore è stato al centro dell’intervento dei designer del Gruppo così come il cofano motore.
Suzuki Splash 2012, conquista anche due nuove colorazioni metallizzate, che si aggiungono a quelle già in catalogo, e due nuove motorizzazioni.
. La prima è un motore 1.0 VVT a tre cilindri e 12 valvole in grado di erogare una potenza massima di 68 cavalli e una coppia di 90 Nm. Abbinato ad un cambio manuale, consuma mediamente 4,7 litri ogni 100 chilometri nel ciclo misto ed emette 109 g/km di CO2.
C’è anche il più potente 1.2 VVT, un quattro cilindri a 16 valvole che eroga 94 cavalli e una coppia di 118 Nm. In questo caso, l’unità consuma 5,1 litri ogni 100 chilometri ed emette 118 g/km di CO2 se abbinato alla trasmissione manuale. Opzionalmente, è disponibile il cambio automatico che fanno salire i consumi a 5,7 litri ogni 100 chilometri e le emissioni di CO2 a 131 g/km.
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Suzuki Splash 2012, le foto
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