Spegne 49 candeline la Lamborghini. Il marchio italiano, adesso proprietà del gruppo Volkswagen, nasce da un’idea folle, una sfida, la voglia di rivincita del fondatore, Ferruccio Lamborghini, nei confronti di Enzo Ferrari. Le granturismo di Maranello erano rumorose nel cambio e nel differenziale per Lamborghini. Ferrari non gliele mandò a dire, apostrofandolo come un costruttore di trattori che di auto poco ne capiva. Quale fosse l’idea di auto da sogno, Lamborghini lo mostrò a tutti nel 1963 con la Lamborghini 350 GTV, prototipo che anticipava il modello di serie 350 GT. Pochi anni dopo arrivò il capolavoro di design, la Lamborghini Miura, ultima vettura prima del cambio di registro stilistico con la Countach. Linee nette, squadrate e avveniristiche, con il marchio di fabbrica delle portiere a elitra riproposto fino ai giorni nostri. Anni 2000 introdotti dalla Murcielago, poi dal grandissimo successo Gallardo, in attesa del futuro, nel segno della Urus.
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Lamborghini, i modelli più belli
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