Il viaggio nelle novità del mercato dell'auto per il prossimo anno prosegue dando uno sguardo alle nuove berline 2013. La scelta sarà ampia, non fosse altro per il fatto che nell'accezione di berlina rientrano una serie di modelli assai diversi per carattere, stile e soprattutto dimensioni.
Alle tradizionali tre volumi, le auto del buon padre di famiglia, vanno necessariamente affiancate vetture con la coda tronca, stilisticamente più coinvolgenti pur cedendo punti su elementi come la capacità del bagagliaio o l'abitabilità interna. In fondo, una due volumi è più che sufficiente per le esigenze di quattro persone.
Quali saranno le "stelle" attese al debutto nel 2013? Berline classiche come la Ford Mondeo, la Mazda 6, il terzetto schierato dal gruppo Volkswagen: Seat Toledo, Skoda Rapid e Skoda Octavia; poi, non va dimenticata la Citroen C5, che pur non essendo una vera novità – si limiterà infatti a un restyling – va annoverata tra i modelli in grado di portare una ventata di freschezza nel segmento. Omogenee per carrozzeria (hanno tutte il terzo volume dedicato al bagagliaio), non potrebbero essere più diverse per dimensioni.
Ford Mondeo e Mazda 6 sono a tutti gli effetti auto di un segmento superiore, lunghe 4 metri e 86 centimetri sconfinano nel segmento D. Spazio extra a tutto vantaggio dell'abitabilità interna e del bagagliaio. Eppure, ci sarà chi saprà stupire, anche con 40 centimetri in meno di ingombri: la Skoda Rapid, lunga meno di 4 metri e mezzo, regala ben 550 litri di capacità per i bagagli. Poco più grande sarà la nuova Skoda Octavia (4 metri e 57 centimetri), anche in termini di bagagliaio (590 litri).
Chi cerca l'appagamento dei sensi resterà rapito dalle forme della Mazda 6, la più emozionale tra tutte. Sarà per il frontale con la grande calandra e i fari taglienti, sarà per i passaruota muscolosi e scolpiti, ma la giapponese vince a mani basse la sfida del design con le altre concorrenti. Skoda e Seat Toledo – quest'ultima è la fotocopia della Rapid – virano decise verso linee semplici, razionali, con pochi fronzoli e un'idea chiara da trasmettere al cliente: affidabilità. Una via di mezzo è occupata dalla Ford Mondeo, al salto di qualità sullo stile rispetto quanto fatto dal modello precedente. Ha una personalità propria ben definita la berlina tedesca, specialmente sul frontale, mentre il posteriore resta nel limbo dell'indecisione tra conservatorismo e sperimentazione.
Manca all'appello la Citroen C5, un'auto con poche carte da giocare sul piano dello stile. E' l'evoluzione del modello nato nel 2008, si appresta a subire un restyling sul frontale con un nuovo paraurti e gruppi ottici posteriori dalle forme riviste. Non convince appieno l'equilibrio stilistico, per i transalpini è giunto il momento di partire dal foglio bianco e disegnare l'erede.