Il Milan batte la Juventus a San Siro per una rete a zero, grazie al rigore trasformato da Robinho a metà del primo tempo per un fallo di mano dubbio di Isla. Lo stesso Allegri a fine gara ha ammesso che il penalty non doveva essere concesso e da parte bianconera, oltre le normali recriminazioni, non ci sono state aspre polemiche. Anche perché Conte ha visto al Meazza una delle peggiori Juventus dell'anno: abulica, stanca e in difficoltà nella prima frazioni di fronte alle accelerazioni del Diavolo che ha avuto diverse occasioni. Nella ripresa l'inevitabile assedio non ha portato al pareggio: vicinissimo ci è andato Vucinic, fermato dalla respinta di Constant sul suo tiro a botta sicura. La Juventus rimane sola in testa, ma l'Inter può accorciare già da stasera.
Stasera alle 20.45 si gioca Milan-Juventus, primo dei tre posticipi di questa lunghissima 14a giornata di Serie A 2012-13. Sfida dal fascino storico quella che vede le due formazioni fronteggiarsi anche se in questa stagione i rossoneri faticano a trovare il giusto passo e stazionano in basso alla classifica. La Vecchia Signora invece non si è ancora stancata della vetta e dal quel famoso gol di Muntari non assegnato nella sfida scudetto della scorsa annata, è rimasta in fuga. Allegri recupera tutti i suoi uomini a parte Alexandre Pato, ancora alle prese con problemi muscolari nonostante la richiesta di giocare di più affidata ai microfoni della vittoria di mercoledì contro l'Anderlecht. Va peggio a Conte che deve rinunciare a Chiellini e che teme per Bonucci che però dovrebbe partire dal primo minuto. il Milan schiererà il tridente Boateng-Pazzini-El Shaarawy, mentre la Juventus nel suo reparto più delicato inserisce Vucinic e Quagliarella.