Animal Detection costituisce un dispositivo, ancora da mettere a punto, in grado di riconoscere potenziali pericoli animali ed evitare scontri che in molti casi si rivelano letali. Lo scontro, infatti, con un alce o con un cervo, non rappresenta un qualcosa di infrequente.
Facciamo qualche esempio per comprendere l’entità del fenomeno. In Canada, ogni anno, si registrano circa 40.000 casi di veicoli danneggiati dall'impatto con un animale. Questo numero non è affatto da sottovalutare e, ad esso, si aggiunge il dato secondo il quale, in Svezia, nel 2010, sono accaduti 47.000 incidenti dello stesso tipo, 7000 dei quali causati proprio da alci.
Negli States circa 200 persone all'anno muoiono a seguito di collisioni con animali selvaggi, per lo più cervi. E cosa dire poi di tutti quegli incidenti registrati per evitare l’impatto con l’animale? Ecco svelato il motivo che si nasconde dietro la volontà Volvo di proporre una soluzione tecnologica a questa problematica.
Appare evidente che, per certi versi, ci sono delle affinità tra l’Animal Detection e il Pedestrian Detection, la tecnologia utilizzata per evitare di investire i pedoni. Nell’Animal Detection lavora una rete di sensori diversamente calibrata al fine di riconoscere gli animali. La difficoltà consiste nel fatto che gli animali hanno una naturale tendenza a nascondersi e ad apparire all’improvviso. Per tale ragione, il nuovo sistema Volvo è ancora più avanzato del Pedestrian Detection e deve affrontare sfide più dure.
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Volvo Animal Detection
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